Scuola dell'Infanzia Negrini
via Pavese 3 - 20080 Ozzero (MI)
La scuola è costituita da 2 sezioni. E' dotata di un ampio salone dove si svolgono attività psicomotorie e laboratori (inglese, animazione musicale e metalinguistica) e di un refettorio. E' circondata da un ampio giardino attrezzato, all'interno del quale esiste una zona adibita ad orto didattico.
La scuola accoglie 56 bambini inseriti in due sezioni eterogenee per età. Ogni sezione è coordinata da due docenti che si alternano nell’ambito della giornata, mantenendo due ore quotidiane di compresenza, in corrispondenza del termine delle attività del mattino e del delicato momento del pasto.
Le attività vengono organizzate:
- nelle sezioni, seguendo il percorso proposto dalla progettazione annuale di ognuna di esse;
- nel salone della scuola, secondo programmazione;
Le aule sono predisposte con angoli strutturati (es. spazio cucina, travestimenti, giochi di costruzione… ) e spazi allestiti per specifiche attività ( es. manipolazione, pittura, proiezione audiovisivi…).
L’itinerario didattico è sezionale e proposto in modo flessibile, per dare spazio agli interessi, alle esigenze, alla maturazione dei bambini, rispettandone tempi e caratteristiche individuali. Esistono alcuni momenti di programmazione comuni ad entrambe le sezioni, in cui tutti i bambini collaborano attivamente, come ad esempio il Natale, il Carnevale, la visione di spettacoli teatrali e la festa di fine anno.
Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.
Il bambino:
- riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui;
- ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;
- manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;
- condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;
- ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
- coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza.